«Quel bambino assuma il cognome del padre defunto»: ecco la sentenza del tribunale di Paola

I giudici, su sollecitazione dei legali che rappresentano la signora Cristina, avevano incaricato un consulente tecnico di comparare il Dna del piccolo Claudio con quello dei familiari del defunto

Una recente sentenza del tribunale di Paola, depositata e pubblicata il 4 novembre 2022, ha confermato la paternità di un imprenditore cosentino, prematuramente scomparso nel 2017, di un bimbo nato dopo il suo decesso. Si tratta di Claudio Tommasini, proprietario del “Clubbino” di San Nicola Arcella che, secondo quanto si legge in una nota diramata dagli avvocati Tanja Argirò e Carmine Filicetti, viveva una storia d’amore con la signora Cristina, con la quale aveva concepito il piccolo Claudio, nato nello stesso giorno del padre.

Il tribunale di Paola, sezione civile, a seguito della citazione a giudizio sul riconoscimento della paternità, aveva incaricato, su sollecitazione delle parti, un consulente tecnico di comparare il Dna del piccolo Claudio con quello dei familiari del defunto. Al termine delle analisi, il consulente ha ribadito quelle che erano le certezze della donna.

Dopo cinque anni di battaglie legali, il tribunale di Paola (presidente Simona Scovotto, giudice estensore Federica Laino) ha dichiarato quindi che Claudio Tommasini è il padre del bimbo e per l’effetto ha disposto che il piccolo assuma il cognome Tommasini. Gli avvocati che hanno seguito la vicenda per conto della signora Cristina sono i legali Tanja Argirò e Carmine Filicetti.

https://www.cosenzachannel.it/2022/11/07/tribunale-paola/

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